Sfide e potenzialità dell'infermiere di Famiglia e Comunità: un'analisi dello studio AIDOMUS-IT
- chiabia2003
- 2 set 2024
- Tempo di lettura: 1 min

Lo studio AIDOMUS-IT
(https://www.fnopi.it/2024/07/10/aidomus-studio-domiciliare/) di FNOPI-CERSI sull’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC) solleva questioni fondamentali sul futuro della nostra professione e del sistema sanitario nel suo complesso.
Da un lato, mette in evidenza il potenziale enorme di questa figura nel migliorare l'assistenza territoriale, garantendo cure più vicine al paziente e rispondendo alle esigenze specifiche delle comunità, come dimostra il gradimento di questo servizio da parte degli assistiti. Dall'altro, però, il rapporto evidenzia criticità che non possiamo sottovalutare: la carenza di risorse, la necessità di una formazione più mirata e la scarsa integrazione con le istituzioni locali sono ostacoli reali che rischiano di vanificare gli sforzi per rendere l’IFeC una risorsa stabile e sostenibile.
Ciò che emerge in modo preoccupante è il divario tra il potenziale teorico e la realtà pratica. Senza un intervento deciso, l'IFeC rischia di rimanere un’idea affascinante ma parziale. Lo studio, ricco di dati e spunti interessanti, non mette in primo piano la complessità di implementare realmente questo modello su larga scala, non considerando appieno le difficoltà operative che gli infermieri affrontano ogni giorno. E’ necessario quindi partire da studi come questi per riconoscere le problematiche esistenti per affrontarle con decisione e pianificazione, traducendo in azioni concrete le potenzialità: la promozione di percorsi formativi specifici, la definizione delle risorse necessarie, fino a un maggiore coinvolgimento delle istituzioni locali per assicurare una vera integrazione territoriale. In particolare coi medici di base, che dovrebbero essere fianco a fianco con gli IFeC.
Questo è un impegno concreto che l’Ordine deve assumere, in collaborazione con Aziende e Regione Toscana.
Roberto Buonincontro
Lista COSTRUIRE INSIEME
Kommentarer